Tatuaggi sulle smagliature
Le smagliature, come la cellulite, sono "democratiche", perché possono essere presenti su qualsiasi fisico: uomini, donne, giovani, meno giovani e sono fra gli inestetismi più frequenti. Sono un problema puramente estetico per la maggior parte delle persone. Non causano alcun problema medico e sono generate da un forte stiramento del tessuto cutaneo, il quale provoca delle "crepe" nel tessuto sottocutaneo, formando dei segni rossastri che nel tempo schiariranno, ma non scompariranno completamente. Si verificano principalmente dopo la gravidanza, l'aumento di peso, durante la crescita e non sono reversibili. Appaiono spesso sulle zone sollecitate del corpo come l'addome, i fianchi, la parte superiore delle braccia e sui seni.
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I tatuaggi sono un metodo per poterle nascondere, ma è sconsigliato eseguirli quando sono ancora rosse. Poiché sono cicatrici ancora fresche, un tatuaggio sulla pelle non guarita provoca più dolore, il derma è più sottile e gli aghi verranno a contatto con i nervi, inoltre, le smagliature rosse non trattengono l'inchiostro come quelle bianche. Sarà necessario aspettare qualche anno per la completa guarigione, dopo di che diventeranno bianche, le dimensioni cambieranno e si potranno coprire.
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Per tatuare le smagliature è necessaria una consulenza più accurata per studiare la zona di esecuzione, si deve effettuare una mappatura delle stesse ed infine valutare quale tipologia è più adatta al corpo ed alla personalità del cliente. La pelle è più difficile da tatuare, occorre molto più inchiostro e la seduta dura molto di più, di conseguenza il tatuaggio è più costoso rispetto a quelli tradizionali.
La tipologia più richiesta è l'ornamentale, seguito dal floreale, il tribale o qualcosa di astratto o personale. Un abile professionista sa come intervenire per fare in modo che l'inchiostro nasconda il difetto. Sono lavori che vanno studiati alla perfezione per avere il massimo risultato.
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Poi c'è chi, invece di nasconderle, le mette in evidenza.
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